Motore irreale 6: spianare la strada a un metaversa unificato
Il CEO di Epic Games, Tim Sweeney, immagina un enorme metaverso interconnesso, alimentato da Unreal Engine 6. Questo ambizioso progetto mira a unificare vari ecosistemi di gioco, tra cui Fortnite e potenzialmente Roblox e Minecraft, creando un unico mondo digitale interoperabile.
La visione di Sweeney si basa su Unreal Engine 6, descritto come un motore potente ma facile da usare che unisce le capacità dell'Unreal Engine di fascia alta con l'accessibilità dell'Unreal Editor per Fortnite. Questo motore unificato, il cui sviluppo richiederà diversi anni, consentirà agli sviluppatori di creare giochi una sola volta e di distribuirli su più piattaforme. Il risultato: un metaverso in cui risorse ed esperienze sono perfettamente trasferibili tra i giochi.
Questa interoperabilità si estende alle economie di gioco. Sweeney sostiene un modello economico condiviso, sostenendo che i giocatori sono più propensi a investire in beni digitali se sanno che tali risorse manterranno valore e usabilità in diversi giochi. Questa maggiore fiducia dei giocatori, a suo avviso, stimolerà la spesa e andrà a vantaggio di tutti i partecipanti.
La forza finanziaria di Epic Games è alla base di questo piano ambizioso. Sweeney sottolinea i loro robusti finanziamenti, che forniscono le risorse per realizzare questa visione decennale. Sebbene le discussioni con Roblox e Microsoft non siano ancora iniziate formalmente, Sweeney anticipa future collaborazioni per realizzare questo metaverso interconnesso.
Il vicepresidente esecutivo di Epic, Saxs Persson, fa eco a questa visione, evidenziando i vantaggi di un metaverso federato in cui i giocatori possono facilmente passare da giochi come Fortnite, Roblox e Minecraft. Questa interconnessione, sostiene Persson, migliora il coinvolgimento e il divertimento dei giocatori. L'obiettivo finale, come spiega Sweeney, non è il dominio totale ma la creazione di un metaverso fiorente e diversificato in cui coesistono più ecosistemi e i giocatori beneficiano di una maggiore interoperabilità e di un valore condiviso.