Casa Notizia "Assassin's Creed 2 e 3: The Pinnacle of Series Writing"

"Assassin's Creed 2 e 3: The Pinnacle of Series Writing"

Autore : Noah Aggiornamento : May 23,2025

Uno dei momenti più indimenticabili di tutta la serie di Assassin's Creed si verifica all'inizio di Assassin's Creed 3, quando Haytham Kenway ha appena finito di assemblare la sua squadra di presunti assassini nel nuovo mondo. La svolta arriva quando Haytham, che brandisce una lama nascosta ed trasuda lo stesso carisma dell'iconico auditore Ezio, pronuncia la frase templare, "Possa il padre della comprensione guidarci". Questa rivelazione che abbiamo seguito i Templari, non gli assassini, mette in mostra la profondità e il potenziale narrativo della serie. Questa svolta a sorpresa esemplifica come Assassin's Creed possa davvero affascinare i giocatori con la sua narrazione.

Il gioco iniziale della serie ha formulato una premessa intrigante di monitoraggio ed eliminazione di obiettivi, ma mancava di uno sviluppo di personaggi approfondito sia per il protagonista Altaïr che per i suoi obiettivi. Assassin's Creed 2 è migliorato su questo introducendo l'amato Ezio, eppure non è ancora all'altezza di far eliminare gli antagonisti, come Cesare Borgia in Assassin's Creed: Brotherhood. Non è stato fino a quando Assassin's Creed 3, ambientato durante la rivoluzione americana, che Ubisoft si è impegnata pienamente a sviluppare sia il cacciatore che i cacciati. Questo approccio ha creato un flusso narrativo senza soluzione di continuità e un perfetto equilibrio tra gameplay e storia che deve ancora essere replicato nei titoli successivi.

L'AC3 sottovalutato presenta il miglior equilibrio della serie di gameplay e storia. | Credito immagine: Ubisoft

Mentre l'attuale era focalizzata sul RPG di Assassin's Creed è stata in gran parte ben accolta, molti fan e critici sostengono che la serie è su una traiettoria discendente. Le ragioni di questo declino percepito variano, dai locali sempre più fantastici che coinvolgono esseri mitologici come Anubi e Fenrir, all'introduzione di opzioni romantiche e personaggi storici come Yasuke nelle Shadow Creed di Assassin. Tuttavia, credo che la causa principale sia il passaggio dalle narrazioni guidate dal personaggio, che si sono perse tramite i mondi sandbox espansivi.

Nel tempo, Assassin's Creed ha ampliato la sua formula originale di avventura d'azione con elementi RPG, tra cui alberi di dialogo, sistemi di livellamento basati su XP, bottini, microtransazioni e personalizzazione degli ingranaggi. Tuttavia, poiché i giochi sono diventati più grandi, hanno iniziato a sentirsi più vuoti. Non solo a causa di missioni laterali ripetitive, ma anche in termini di narrazione. Ad esempio, mentre Assassin's Creed Odyssey offre più contenuti di Assassin's Creed 2, in gran parte si sente meno lucido e coinvolgente. Gli script estesi per ospitare più scelte dei giocatori possono diluire lo sviluppo del personaggio, rendendo le interazioni meno coinvolgenti con figure storiche e più come affrontare gli NPC generici.

Le narrazioni focalizzate dei precedenti giochi hanno permesso a personaggi profondamente realizzati, come visto nei discorsi appassionati di Ezio o nelle toccanti parole finali di Haytham a suo figlio, Connor:

"Non pensare di avere intenzione di accarezzarti la guancia e dire che mi sbagliavo. Non piangerò e mi chiederò cosa avrebbe potuto essere. Sono sicuro che capisci. Tuttavia, sono orgoglioso di te in un certo senso. Hai mostrato una grande convinzione. Forza. Coraggio. Tutte le nobili qualità. Avrei dovuto ucciderti molto tempo fa."

Haytham Kenway è uno dei cattivi più riccamente realizzati di Assassin Creed. | Credito immagine: Ubisoft

La qualità narrativa è diminuita anche in altri modi. I giochi moderni tendono a semplificare la dicotomia morale agli assassini = buoni e templari = cattivi, mentre voci precedenti come Assassin's Creed 3 si sono approfondite nelle aree grigie tra le due fazioni. Le parole morenti di ogni Templare sfidano le credenze di Connor, mettendo in discussione la moralità di entrambe le parti e la vera natura del loro conflitto. L'affermazione di Haytham secondo cui l'America di George Washington non sarebbe meno tirannica della monarchia britannica aggiunge complessità alla narrazione, culminando in una storia che lascia a giocatori più domande che risposte, un segno distintivo di una forte narrazione.

Riflettendo sulla serie, è evidente il motivo per cui la traccia "Ezio's Family" di Assassin's Creed 2 ha risuonato così profondamente con i giocatori, diventando la pietra angolare tematica della serie. I giochi dell'era PS3, in particolare il Credo 2 e 3 di Assassin, erano fondamentalmente guidati dal personaggio, con la "famiglia di Ezio" che evoca la perdita personale di Ezio piuttosto che semplicemente preparare la scena. Mentre apprezzo i mondi espansivi e le immagini straordinarie dei giochi più recenti, spero che un giorno il credo di Assassin tornerà alle sue radici, offrendo le storie focalizzate e incentrate sul personaggio che inizialmente mi hanno vinto il cuore. Tuttavia, nel mercato di oggi, dominato da espansivi sandbox e giochi con elementi di servizio in diretta, un tale rendimento potrebbe non allinearsi con gli attuali modelli di business.